[VXM] VIVO X IL MILAN 2005

MILAN NELLA BUFERA MA VINCE!

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ZiO4
view post Posted on 22/3/2015, 16:55     +1   -1




Milan-Cagliari 3-1 doppio Menez (capocannoniere) e Mexes nel Meazza vuoto

Segnano i due francesi per i rossoneri, pareggio momentaneo di Farias. Tante occasioni per entrambe le squadre. Rigore inesistente su Cerci per il terzo gol

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MILANO - La partita della disperazione tra Milan e Cagliari finisce 3-1. Nel 2015 sono, dopo il Parma, le due squadre che hanno ottenuto meno punti in Serie A, con il Cagliari che non vince da ben 7 turni e il Milan che rischia i minimi storici alla voce vittorie in campionato. E il Meazza vuoto di certo non aiuta gli uomini di Inzaghi, che continua a ricevere cenni formali di stima dalla dirigenza rossonera. "Game Over" recita la curva sud vuota per lo sciopero dei tifosi, chiedendo a Berlusconi di inserire soldi nella macchina rossonera, ferma da troppo tempo. Clima surreale, da partita a porte chiuse.

LE FORMAZIONI - Inzaghi sceglie il 4-3-3 con Menez e Honda ad assistere Destro. In mezzo Van Ginkel con De Jong e Poli, dietro Mexes e Paletta in mezzo, Abate e Antonelli sugli esterni. Neanche a discutere il modulo per Zeman, che punta su M'Poku, Sau e Farias nel tridente, Crisetig a comandare il centrocampo con Ekdal e Donsah ai fianchi (ancora fuori capitan Conti); in difesa ancora Diakitè, Ceppittelli, Gonzalez e Avelar.

SEMPRE LUI - Il Cagliari vola subito a un'altra velocità rispetto ai rossoneri e arriva sempre prima sul pallone. Possesso di palla snello e incisivo, sovrapposizioni e brillantezza negli attaccanti. La prima occasione è immediata e clamorosa: cross basso dalla sinistra di Avelar, stop morbido di Sau, palla incollata al destro, ma conclusione fuori da pochi metri. Ma il calcio è soprattutto tecnica e spietatezza e l'uomo in più del Milan, l'unico che quest'anno ha risposto sempre presente, tira fuori il coniglio dal cilindro al 21esimo per il gol dell'1-0: break a centrocampo di Poli, palla a Jeremy Menez, che stoppa e dalla sinistra incrocia sul palo lungo, imprendibile per Brkic. Mani provocatorie alle orecchie (contro la stampa) per ascoltare i pochi presenti a San Siro (che comunque esultano al vantaggio del Milan) e 14esimo gol per il francese, settimo su azione. Il Cagliari rimane ghiacciato dal gol subito e diventa preda degli attacchi milanisti: Honda pesca bene Antonelli sul sinistro, ma Brkic blocca; poi Van Ginkel tira alto di poco e Poli svirgola una palla interessante. San Siro accoglie freddamente così la fine del primo tempo.

UNO-DUE -Neanche il tempo di riprendere a giocare, che sull'asse Ekdal-Sau-Farias parte la staffetta dei velocisti di Zeman. Diego Farias irride Mexes, o lascia a terra in area di rigore e fulmina Lopez in uscita per l'1-1. Ma il difensore francese due minuti dopo si prende la rivincita e al volo direttamente da calcio d'angolo stampa un gran destro alle spalle di Brkic, per il vantaggio del Milan. Il primo cambio milanista ha il volto di Cerci (convocato da Conte) al posto di Honda, beccato dal pubblico. Stessa sorte per Destro, sostituito da Pazzini. L'ex romanista accoglie con un ghigno negativo i fischi del pubblico. E al 30esimo Joao Pedro scuote la gara con un destro che fa vibrare la traversa di Lopez.

LAMPO CERCI - Alessio Cerci si accende subito al 32esimo con una bella fuga e dribbling su Ceppitelli, che lo stende almeno un metro fuori dall'area di rigore. Ma Tagliavento e soci, forse ancora accecati dall'eclissi, dicono calcio di rigore tra le inutili proteste (FOTO) cagliaritane. Menez dal dischetto segna e dice 15 in campionato. Si chiude con Pazzini e Cerci che si mangiano gol fatti, ma il Milan parla francese e porta via tre punti importanti. Ma i fischi del pubblico sono sempre tutti milanesi e milanisti.
 
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